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Cina. Vaticano preoccupato della sorte del vescovo Zhumin!
Cina. Vaticano preoccupato della sorte del vescovo Zhumin!

Dal 18 maggio non si hanno più sue notizie. Era stato convocato presso un ufficio statale. Il portavoce vaticano Burke: simili episodi non facilitano cammini di intendimento.

 

«La Santa Sede segue con grave preoccupazione la situazione personale di monsignor Pietro Shao Zhumin, vescovo di Wenzhou, forzatamente allontanato dalla sua sede episcopale ormai da tempo». Il Vaticano affida a una nota del direttore della Sala Stampa Greg Burke, la propria preoccupazione, condivisa dalla comunità cattolica diocesana e sai familiari, per la sorte del vescovo cinese di cui «non si hanno notizie né sui motivi del suo allontanamento né sul luogo dov’egli è trattenuto».

 

La scomparsa risale al 18 maggio scorso, quando si è recato verso sera all’ufficio per gli affari religiosi della provincia di Zhejiang che lo aveva convocato. Il giorno dopo, a quanto hanno riferito l’agenzia stampa cattolica asiatica Ucanews e il sito Eglises d’Asie, avrebbe chiesto che gli venisse recapitato il vino per la Messa. Da allora non è più raggiungibile.

 

«A riguardo, la Santa Sede – prosegue la nota –, profondamente addolorata per questo e per altri simili episodi che purtroppo non facilitano cammini di intendimento, auspica che monsignor Pietro Shao Zhumin possa ritornare quanto prima in diocesi e che gli sia garantito di svolgere serenamente il proprio ministero episcopale. Siamo tutti invitati a pregare per monsignor Shao Zhumin e per il cammino della Chiesa in Cina».

 

(Avvenire, 26/06/2017)
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