Privacy Policy
Sosteniamo questo sacerdote che si trova a Kiev!
Una tua parola per “consolare gli afflitti”!
Mentre la Russia lancia l’assalto militare all’Ucraina, la Chiesa ucraina chiede preghiere. Infatti, i cristiani ucraini non hanno dimenticato la persecuzione subita sotto l’Unione Sovietica solo pochi decenni fa.

 

Fra coloro che ci hanno chiesto preghiere, c’è un sacerdote ucraino, un vero amico, lo conosciamo da oltre 20 anni, abbiamo aiutato la sua comunità tante volte, è stato anche lui perseguitato dal regime comunista negli anni 80, quando era ancora studente (per ragione di sicurezza non scriviamoo il suo nome).

 

Il fatto è che, questa mattina presto, riceviamo da lui un messaggio WhatsApp.

 

Insieme al messaggio ci ha inviato anche un piccolissimo filmato fatto da lui dove si vedono le bombe che cadono sotto Kiev, la capitale dell’Ucraina.

 

Sotto questo filmato, ci ha scritto queste semplice parole, in italiano. Parole che mi hanno veramente commosso:

 

“Sta notte (le bombe cadono) vicino a noi. Loro (i carri armati russi) sono vicini. Ma noi abbiamo deciso (con tutta la comunità di sacerdoti) di essere fino alla fine con la gente. NON POSSIAMO LASCIARLI!”

 

Qualsiasi commento a quanto ha scritto questo sacerdote è inutile.

 

Ha ricevuto una missione, quella di vegliare sul suo gregge, e non l’abbandona, succeda quello che succeda. Lui è un sacerdote intelligente, colto, è perfettamente cosciente che potrà essere ucciso, catturato, torturato, accusato di qualsiasi crimine.

 

Ma ha deciso di rimanere fino alla fine con la sua gente. Altri potevamo essere tentati di scappare, di andar via, pur di salvare la pelle. Lui e i suoi confratelli, no, hanno un gregge che non può essere abbandonato ai lupi.

 

Abbiamo pensato cosa si potrebbe fare per lui, per la comunità, per i suoi fedeli.

 

E ci è venuto in mente quanto ti suggeriamo. Ma anche tu dovrai prendere parte, fare la tua parte.

 

Ti chiediamo oggi un gesto molto semplice, ti chiederà non più di qualche minuto, ma sicuramente molto importante:

 

– Ti chiediamo di cliccare qui e scrivere un tuo messaggio, una tua parola di incoraggiamento a questo sacerdote, ai suoi confratelli, ai suoi fedeli.

 

Scrivere, per esempio, che pensi a loro, che sono nelle tue preghiere, che il loro esempio ti riempie di ammirazione e anche di gioia, che sono un faro in mezzo al buio. Qualsiasi cosa, il tuo cuore ti suggerirà cosa scrivere.

 

Ti chiediamo comunque di farlo al più presto.

 

Sarò nostro compito fare arrivare il tuo messaggio a questo sacerdote. Nel frattempo, chiediamo naturalmente anche le tue preghiere per loro.
Raccogliamo più firme possibili!
I dati del Rapporto di ACS, tra gennaio 2021 e dicembre 2022, parlano chiaro. Nel mondo, in un 1 Paese su 3, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. Vale a dire in 61 nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

Firma subito la petizione alla presidente Meloni per dimostrarle che siamo in tanti ad avere a cuore il bene di tanti nostri fratelli e sorelle!
Aderisci anche tu