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Petizione indirizzata al Presidente del Parlamento Europeo, On. Ursula von der Leyen
L’Europa senza un Inviato… e intanto la persecuzione continua!
Come ti avevamo segnalato la settimana scorsa, ti chiediamo di firmare l’allegata petizione alla Presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula von der Leyen.

 

In questa petizione, chiederai all’on. von der Leyen di attivarsi per far nominare quanto prima “l’Inviato Speciale per la Libertà di Religione”.  È da agosto dell’anno scorso che questa carica rimane senza un titolare.

 

Ti ricordo al volo cosa c’è in ballo:

 

1. Creata nel 2016, la carica di “Inviato Speciale per la Libertà di Religione”, è stata ricoperta per tre anni dallo slovacco Jan Figel. Va ricordato che l’on. Figel ha avuto un ruolo decisivo per la liberazione di Asia Bibi, la donna cristiana accusata del cosiddetto “crimine di blasfemia” e condannata a morte nel Pakistan.

 

2. Alla scadenza del mandato di Jan Figel, la carica di “Inviato Speciale” è rimasta per due anni senza un titolare.

 

Soltanto nel maggio del 2019 – e dopo le tantissime pressioni ricevute da parte di realtà che si battono per la libertà religiosa dei cristiani perseguitati, compreso questo Osservatorio – la Commissione Europea ha nominato il nuovo “Inviato”, il cipriota Christos Stylianide.

 

3. Nuovo colpo di scena: l’On Stylianide è rimastro in carica soltanto per tre mesi, ha presentato le sue dimissioni ed è rientrato in patria.

 

4. E siamo arrivati qui! Da settembre dell’anno scorso nessuno altro “Inviato” è stato nominato. C’è la carica ma non “l’Inviato”!

 

E nel frattempo i cristiani continuano ad essere perseguitati e uccisi!

 

Ti ricordo anche quanto ti ho aggiornato la settimana scorsa, subito dopo la pubblicazione del Rapporto 2022 di Open Doors, sulla persecuzione ai cristiani nel mondo:

 

*** Sono oltre 360 milioni nel mondo i cristiani che subiscono la persecuzione e la discriminazione, di cui 5.898 sono stati uccisi a causa della propria Fede.

 

*** Oltre alla violenza, le vessazioni e le discriminazioni quotidiane affrontate dalle comunità cristiane sono altrettanto devastanti, e anch’esse in costante aumento.

 

*** L’oppressione islamica rimane una delle fonti principali della intolleranza anticristiana.

 

*** Desta preoccupazione “il modello Cina” di controllo centralizzato sulla libertà di religione dei cristiani.

 

*** Riguardo alle violenze subite dalle donne, secondo le stime della World Watch List 2022 di Open Doors, sono stati registrati 3.100 episodi di violenze e abusi, a cui si sommano oltre 1.500 casi di matrimoni forzati.

 

In questo contesto è chiaro che è di estrema importanza che l’Europa lanci subito un segnale ai persecutori. Ed è altrettanto importante, per l’Unione, essere accanto ai cristiani perseguitati a causa della Fede.

 

E per questo ti chiedo di firmare l’allegata petizione indirizzata alla Presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen.

 

Perché sono i segnali chiari e provenienti dal basso, come infatti le petizioni, che danno un riscontro concreto della volontà degli europei, degli italiani.

 

La Commissione europea ancora non ha nominato un Inviato speciale per la libertà religiosa al di fuori dell’Unione Europea.

 

E quindi noi insistiamo presso la Presidente della Commissione, per rendere ulteriormente chiara la posizione e le esigenze di quelli come noi che tengono a cuore la difesa religiosa dei cristiani perseguitati.

 

Chiediamo alla Presidente Ursula von der Leyen di spendersi per chi viene umiliato tutti i giorni, perseguitato brutalmente perché pratica la propria fede cristiana.

 

Oggi più che mai serve un mandato pluriennale – sostenuto anche con importanti risorse umane e finanziarie – al rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione europea.

 

Solo nominandone uno, la Commissione invierà il giusto segnale agli Stati persecutori (o complici dei persecutori).

 

Ti chiedo di firmare ora l’allegata petizione diretta alla presidente della Commissione Europea, l’on. von der Leyen.

 

Firmando la petizione, farai quanto in tuo potere per sostenere i molti fratelli cristiani perseguitati. Ti ringraziamo, anche a nome loro.
Raccogliamo più firme possibili!
I dati del Rapporto di ACS, tra gennaio 2021 e dicembre 2022, parlano chiaro. Nel mondo, in un 1 Paese su 3, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. Vale a dire in 61 nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

Firma subito la petizione alla presidente Meloni per dimostrarle che siamo in tanti ad avere a cuore il bene di tanti nostri fratelli e sorelle!
Aderisci anche tu