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Siria, la strage dei bambini soldato. 50 baby jihadisti uccisi nel 2015!
Siria, la strage dei bambini soldato. 50 baby jihadisti uccisi nel 2015!
Bambini che giocano alla guerra e perdono la vita. Gli estremisti del Califfato non si fanno scrupolo di reclutare piccoli combattenti e di spedirli al fronte o in missioni suicide. Secondo gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani sono stati oltre 50 i piccoli jihadisti uccisi in Siria dall’inizio dell’anno.

 

I militanti dello “Stato Islamico” (Is) hanno addirittura messo a punto un programma dal nome “Cuccioli del Califfato” che si propone di addestrare i minori all’uso delle armi, oltre che a indottrinarli nei centri allestiti dall’Is nelle zone sotto il suo controllo. Nel 2015 sono stati già almeno 1.100 i piccoli reclutati.

 

I cuccioli vengono utilizzati sempre più spesso per giustiziare i prigionieri o per missioni suicide ma anche per colpire posti di blocco. Nel mese di luglio 31 di loro sono morti in esplosioni, scontri e raid aerei del regime e della coalizione internazionale anti-Is. Almeno altri otto si sono fatti esplodere negli ultimi mesi, soprattutto in attentati contro le milizie curde.Secondo l’Osservatorio i minori uccisi potrebbero essere molti di più ma l’Organizzazione non è stata in grado di verificare tutte le informazioni ricevute.

 

Anche i curdi delle Unità per la protezione del popolo (Ypg) continuano a fare uso di bambini soldato nonostante le promesse. Secondo Human Rights Watch, da giugno 2014 l’Ypg ha cominciato a ridurre il numero di bambini tra le sue file, ma ancora oggi continua a ricorrere a un certo numero di miliziani e miliziane minorenni.

 

“L’Ypg aveva promesso di smettere di mandare in guerra i bambini – ha detto Fred Abrahams, consigliere speciale di Hrw – e dovrebbe mantenere la sua promessa. Il fatto che le milizie curde combattano gruppi terroristici come l’Is “non è una scusa per gli abusi commessi tra le sue stesse forze”.

 

(Monica Ricci Sargentini, CorrieredellaSera, 15/07/2015)
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