Privacy Policy
PAKISTAN - Beffato dai suoi avvocati un cristiano accusato di blasfemia!
PAKISTAN – Beffato dai suoi avvocati un cristiano accusato di blasfemia!
Lahore (Agenzia Fides) – Il cristiano Humayun Faisal, disabile mentale accusato di blasfemia a Lahore, resterà in carcere in quanto i suoi avvocati hanno ritirato la domanda di libertà su cauzione. Come riferito a Fides dal pool di avvocati cristiani dell’Ong “Lead” , i nuovi avvocati del giovane, nell’udienza del 27 giugno davanti all’Alta Corte di Lahore, hanno ufficialmente cancellato la domanda di libertà su cauzione, in precedenza inoltrata da altri legali.

 

Secondo l’Ong “Lead” vi sono degli avvocati che “intervengono in casi nei quali i cristiani sono accusati di blasfemia o di altri crimini e, invece di ottenere giustizia, non operano nell’interesse degli imputati, loro assistiti, ma agiscono per altri scopi, ostacolando di fatto la giustizia”. L’Ong “Lead” denuncia a Fides questa pratica, che rappresenta un tradimento del mandato professionale di un legale.

 

Faisal era stato denunciato il 24 maggio 2015 e, in seguito all’accusa, una folla di radicali islamici istigati da una moschea aveva tentato di assaltare il quartiere di Sanda, a Lahore, sobborgo interamente cristiano. In quell’occasione una strage è stata evitata solo grazia al tempestivo intervento della polizia.

 

(Agenzia Fides, 30/6/2015)
Raccogliamo più firme possibili!
I dati del Rapporto di ACS, tra gennaio 2021 e dicembre 2022, parlano chiaro. Nel mondo, in un 1 Paese su 3, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. Vale a dire in 61 nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

Firma subito la petizione alla presidente Meloni per dimostrarle che siamo in tanti ad avere a cuore il bene di tanti nostri fratelli e sorelle!
Aderisci anche tu