Sono stati oltre 200, in Cina, i cristiani arrestati nel mese di maggio. Il governo comunista ha lanciato una nuova offensiva, stringendo la morsa ed aumentando la persecuzione, anche per porre un argine al crescente bisogno di spiritualità, manifestato dalla popolazione.
I fedeli sono ora obbligati ad incontrarsi presso le abitazioni di privati, per sfuggire alla morsa del regime.