Privacy Policy
BANGLADESH: In 50 rapinano la chiesa cattolica di Boldipukur
BANGLADESH: In 50 rapinano la chiesa cattolica di Boldipukur
Una cinquantina di rapinatori hanno assalito il 6 luglio la chiesa cattolica di Boldipukur, nella diocesi di Dinajpur, circa 440 km a nord ovest di Dhaka. I ladri, con l’aiuto di elementi locali, hanno sequestrato sacerdoti e suore e si sono impossessati di tutti i beni di valore, come computer, laptop, denaro contante, mobili, per un valore di un milione di BDT (circa 10mila euro). Terminata la rapina, sacerdoti e suore sono stati lasciati liberi.

 

Ieri il vescovo Sebastian Tudu (nella foto), padre Livio Prete, PIME e padre Jarom Rozario, TOR, hanno visitato il luogo insieme con il vicecapo della locale stazione di polizia, Robuil Islam.

 

“E’ un tipico attacco contro di noi”, ha detto con tristezza ad AsiaNews mons. Sebastian Tudu, vescovo di Dinajpur. Ha anche detto che i musulmani stanno cercando di metterci sotto pressione, in quanto siamo minoranza. Volevamo sicurezza dalle autorità locali. Noi vogliamo pace e giustizia.
Sacerdoti e suore vivono nella paura, dopo quanto accaduto sono spaventati.

 

La polizia locale sta cercando i responsabili, ma finora nessuno è stato arrestato.

 

In passato, il 20 marzo del 2010 un gruppo di musulmani aveva tentato di impadronirsi con la forza del terreno della chiesa. A quel tempo, gli attacchi da parte di estremisti islamici contro la stessa parrocchia avevano provocato circa 50 feriti, 10 dei quali in modo grave. Gli attacchi provocarono tensioni e panico nella zona. Un caso va avanti dal 2010.

 

Si tratta di una parrocchia nella quale tutti i circa duemila fedeli sono tribali, santal, oraon e mahali. Dal punto di vista sociale e finanziario sono poveri, la maggior parte di loro è analfabeta e non ha i documenti di proprietà per le loro terre ancestrali. Musulmani locali hanno occupato le loro terre e sono sorte dispute. Sacerdoti diocesani e suore del PIME sono al servizio della parrocchia.

 

di Sumon Corraya – Dinajpur (AsiaNews)
Raccogliamo più firme possibili!
I dati del Rapporto di ACS, tra gennaio 2021 e dicembre 2022, parlano chiaro. Nel mondo, in un 1 Paese su 3, il diritto alla libertà religiosa non è pienamente rispettato. Vale a dire in 61 nazioni su 196. In totale, quasi 4,9 miliardi di persone, pari al 62% della popolazione mondiale, vivono in nazioni in cui la libertà religiosa è fortemente limitata.

Firma subito la petizione alla presidente Meloni per dimostrarle che siamo in tanti ad avere a cuore il bene di tanti nostri fratelli e sorelle!
Aderisci anche tu